mercoledì 11 luglio 2012

Da Colere a Rusio

LUNGHEZZA  Km. 16,1
DISLIVELLO  Mt. 1500


Parto da Colere per questa escursione che mi mostrerà il lato B della Regina. Decido di salire all'Albani passando per la Guaita (CAI402), un pò più faticosa della normale, ma molto più selvaggia e solitaria. Gli unici incontri lungo questo tratto saranno un camoscio e una femmina di gallo forcello con piccolo che spero di non aver disturbato.....

Una pausa al rif. Albani e riparto verso il passo Scagnello punto più alto dell'escursione (mt. 2092).
Ora imbocco il sentiero CAI311 che in discesa porta verso il Moschel. Nei pressi della baita di mezzo di Pagherola una svolta a sinistra indica un bel sentiero che mi porta rapidamente alla baita Bruseda.
Ora una breve ma ripida salita mi porta al rif. Olmo (CAI320), dove, dopo un'altra pausa riparto per il Passo Olone e in discesa fino al borgo di Rusio.
Bel percorso, abbastanza lungo, mai difficile, spesso in zone poco frequentate e molto belle.
Poca acqua, ma due rifugi ben gestiti (Albani e Olmo) lungo il percorso.


percorso






percorso




colere




pian di Vione




calchera recuperata




la guaita




risalendo la guaita




partenza del sentiero della porta




guaita




dalla guaita sguardo verso la valle di scalve




il rifugio albani




laghetto di polzone....senz'acqua...




spigolo nord Presolana




la valle del Moschel




bel bosco verso Bruseda





baita Bruseda



citazioni




verso il passo Olone




sguardo dal passo Olone verso Il Cap


venerdì 6 luglio 2012

La via del latte

LUNGHEZZA  Km.11,50
DISLIVELLO Mt. 400

La via del latte è un bel percorso che partendo dal Passo della Presolana attraverso zone di pascoli e malghe permette di arrivare senza grosse difficoltà a Rusio.
La partenza si trova di fronte all'Hotel Spampatti da dove con comoda stradina arriviamo rapidamente alle prime malghe (Corzenine e Corzene) e da lì alla Baita cornetto (non più malga) dove possiamo sostare (area con panche, tavoli e spesso ristoro aperto). Da qui, il  panorama spazia su tutta la Conca della Presolana, sullo Scanapà, sul Pora e tutte le montagne circostanti.
Ora proseguendo lungo la stradina raggiungiamo Cornetto bassa (ancora utilizzata dagli allevatori che d'estate "caricano" il monte) e prendiamo la deviazione a destra che ci porta al passo che ci condurrà verso le baite di Presolana.
Questo è un posto magnifico dove lo sguardo non può che soffermarsi sulle pareti della Presolana.
Ora possiamo scendere e in breve raggiungere la malga di Presolana (possibilità di acquisto ottimi formaggi).
Il successivo tratto è una comoda stradina in pianura che ci porta alla malga Cap. La successiva discesa verso Rusio si può effettuare dalla strada consorziale (secondo me scomoda...) o dal Sentiero che passando da Spina conduce nella località Priona dove si ricongiunge alla strada.


percorso



la zona del monte cornetto



tanti verdi a confronto



Baita Cornetto



Cornetto bassa



la Presolana di Castione



Indicazioni



in lontananza la Baita di Presolana



Ampi pascoli



Baita di Presolana



La bella pineta in località Spina


La bella pineta in località Spina







mercoledì 27 giugno 2012

Sentiero dei carbonai

LUNGHEZZA  Km. 13,00 (variante Km. 8,50)
DISLIVELLO   mt. 500 (variante mt. 650)

Il sentiero dei carbonai è una bella passeggiata che nonostante la lunghezza (ma può essere accorciato avendo un auto al colle Vareno) permette con molti tratti pianeggianti di collegare il passo della Presolana con il colle Vareno. La partenza del sentiero si trova di fronte alla chiesetta del passo dove imboccando la stradina e percorrendo il tratto che attraversa la seggiovia entriamo in una splendida abetaia. Dopo aver attraversato le piste da sci, il sentiero con molti sali-scendi permette di mantenere la mezzacosta e raggiungere non troppo difficilmente il colle Vareno. Durante il percorso si incontrano aree pic-nic attrezzate.
A metà del percorso è possibile scegliere una variante che salendo sul monte Scanapà permette di ritornare al punto di partenza risparmiando un pò di strada (ma non di salita).
Il ritorno dal colle Vareno avviene tramite la comoda stradina che passando da Castel Orsetto (area pic-nic coperta) riporta al punto di partenza.

cartello (forse l'unico posto al mondo dove si dividono le ore in decimi!!!)



vista del percorso (in rosso la variante)



 vista del percorso (in rosso la variante)



vista del percorso (in rosso la variante)



nella prima parte del percorso si attraversano piste da sci



e belle pinete





con punti panoramici



aree picnic



con angoli tranquilli




stradina di collegamento vareno-passo della presolana




vista sul gruppo del camino





stradina comoda e sicura



area picnic di Castel Orsetto


  
 nella variante pascoli e baite abbandonate



la malga lantana (mt. 1430)



rifugio abbandonato poco sotto la cima dello Scanapà





martedì 29 maggio 2012

Vetta della Presolana

LUNGHEZZA Km.  15,4
DISLIVELLO mt. 1500
Escursione non difficilissima ma che richiede buona confidenza con la roccia fino al II° III° grado in ambiente.
Partenza dalla chiesetta del Passo della Presolana e con il comodo sentiero CAI315/316 si raggiunge rapidamente la baita Cassinelli. Da lì salendo dalla valle dell'Ombra (optiamo per questa salita perchè un pò più "morbida" del tradizionale CAI315, si imbocca subito dopo i Cassinelli tenendo la sinistra e poi puntando decisamente al centro della valle) raggiungiamo la Cappella Savina (mt 2060) e da lì saliamo lo scomodo ghiaione che ci porta alla grotta dei Pagani (mt. 2240).
Da qua comincia la parte più alpinistica del percorso, che con parti di arrampicata (max II° III° grado) e un cengione nella parte centrale ci porta sulla vetta della Regina!
La discesa può essere effettuata per lo stesso percorso. Noi abbiamo optato per il passaggio dal passo di Pozzera....rapida discesa dai ghiaioni.....la baita di Presolana per acquisto formaggi....risalita al rifugio cornetto per il pranzo....e discesa al punto di partenza.

percorso

percorso

arrivando ai Cassinelli

cappella Savina

dalla cappella Savina verso la grotta

dalla grotta verso la valle dell'Ombra 

dalla grotta verso il lago d'Iseo 

ultimo tratto di salita

la croce di vetta!

uno sguardo verso gli impianti di colere

 e uno sguardo indietro!

tornando verso Pozzera si ammira la zona di salita

fauna locale1

fauna locale2